Si tratta di un’avviso a sportello che finanzia l’erogazione di un contributo (voucher) per l’acquisto di servizi di consulenza specialistici a supporto delle imprese che intendono ottenere la certificazione della parità di genere, nonché a supporto delle spese di certificazione sostenute dalle aziende.

Due linee di finanziamento disponibili
Gli obiettivi dell’Azione si realizzano mediante due diverse linee di finanziamento:
Linea A) Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione
È la linea “propedeutica” dell’Azione e prevede il finanziamento a rimborso di attività di consulenza preparatorie all’ottenimento della certificazione della parità di genere
Linea B) Servizio di certificazione della parità di genere
E’ la linea “certificatoria” vera e propria dell’Azione e prevede pertanto il finanziamento a rimborso delle spese (servizi di certificazione) sostenute dalle imprese per l’ottenimento e il rilascio della certificazione della parità di genere.
Chi ne può beneficiare?
Possono beneficiare dei finanziamenti i soggetti che esercitano attività economica e che, al momento della presentazione dell’istanza di finanziamento, posseggono i seguenti requisiti:
– essere una micro, piccola, media impresa secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 Giugno 2014; • essere regolarmente iscritti e attivi nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale);
– avere in pianta organica almeno un (1) dipendente alla data di presentazione della domanda di finanziamento;
– avere una sede operativa attiva in Regione Puglia;
– essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, come attestato dal DURC on line;
– essere in regola con la normativa sugli aiuti di Stato in regime di “de minimis” (Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013);
– essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge n. 68 del 12/03/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e ss.mm.ii. in materia di collocamento mirato ai disabili;
– essere in regola con la trasmissione del Rapporto sulla situazione del personale di cui all’art 46 del Dlgs 198/2006 (solo per aziende con oltre 50 dipendenti);
– non rientrare nei campi di esclusione di cui all’art. 1 del Reg (UE) 1407/2013;
– non essere in stato di fallimento, di procedura concorsuale, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
Dotazione finanziaria
Il bando ha una dotazione finanziaria di 400mila euro, ripartita in:
A) 300 mila euro – Contributo per servizi di consulenza specialistica di accompagnamento alla certificazione
B) 100 mila euro – Contributo per l’acquisizione della certificazione della parità di genere
Come partecipare
Il finanziamento verrà assegnato con procedura a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda a partire dalle ore 12:00 del 4 settembre 2023 alle ore 12:00 del 4 marzo 2024, salvo un anticipato esaurimento delle risorse disponibili per ciascuna linea di finanziamento.
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